Ticino e Grigioni

Argo 1, in 2 ancora in procura

Interrogatori chiarificatori, ma il Consiglio di Stato intende allargare l'inchiesta amministrativa

  • 21 novembre 2017, 18:58
  • Oggi, 03:31
Il logo della società di sicurezza

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Un “uno-due” in procura a cavallo del weekend. Il procuratore generale John Noseda ha voluto sentire come persone informate dei fatti due dipendenti del DSS. Venerdì, è stato interrogato l'ausiliario incaricato in primavera dal capo divisione di investigare sull'inchiesta giornalistica di Falò in corso, ieri mattina è stato sentito a verbale il capo Ufficio dell’USSI, Renato Scheurer.

Due funzionari interrogati

Perché due interrogatori? Il Ministero pubblico ha voluto verificare le voci raccolte dal collaboratore nei centri richiedenti l’asilo (leggi “vacanze offerte”) e appurare eventuali legami con il capo ufficio esautorato e la concessione del famoso mandato da 3,4 mio di franchi alla società di sicurezza Argo 1 nel 2014.

La posizione del funzionario del DSS sarebbe stata chiarita – come riferito oggi dalla Regione – a suo carico non sarebbe emerso nulla di penalmente rilevante. Nessuna traccia di favoreggiamento o corruzione ha assicurato per iscritto il PG al Consiglio di Stato riunitosi ieri nel primissimo pomeriggio.

Dalle verifiche che i colleghi di Falò hanno continuato a svolgere è emerso infatti che a godere della vacanza in Italia, di cui si era trovata traccia nella contabilità della ditta di sicurezza, è stato il suo amministratore, D.G.. Una vacanza da 4'940 euro nell’estate 2015 trascorsa in compagnia di altre due persone di cui – per esplicita richiesta dell’amministratore di Argo 1 – erano stati tralasciati i dettagli sulla fattura. L'inchiesta penale su questa vicenda però non è ancora conclusa.

Irregolarità amministrative

Se penalmente la vicenda non sembra arricchirsi, sono invece emerse alcune anomalie ed irregolarità nell’operato dell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento e della Divisione dell’azione sociale: attività poco chiare – anche di una certa gravità - evidenziate da un primo rapporto che il perito Marco Bertoli ha portato sul tavolo del Governo, tant’è vero che dopo essersi incontrato venerdì e lunedì il Consiglio di Stato sarebbe propenso ad allargare il campo dell’inchiesta amministrativa ad altre attività del DSS.

(m.h./CSI/Quot.)

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