"Ai nostri ospiti ebrei — Donne, uomini e bambini — Per favore fatevi una doccia prima di andare a nuotare. Se infrangerete le regole, saremo costretti a rifiutarvi l'accesso alla piscina". Recita più o meno così, in un inglese piuttosto incerto, il cartello affisso nei pressi della struttura dell'Apartmenthaus Paradies ad Arosa, nel canton Grigioni.
L'Apartmenthaus Paradies di Arosa
L'avviso non è passato inosservato e le reazioni da Israele, tra ieri e oggi, martedì, non si sono fatte attendere. Il vice ministro degli esteri israeliano Tzipi Hotovely ha chiesto "giustizia" su Twitter e, citato da
The Algemeiner, rincara la dose parlando di un "atto antisemita della peggior specie".
Svizzera turismo ha espresso il suo rammarico per uno "sfortunato" incidente. Il suo portavoce, Markus Berger, ha definito il cartello "inaccettabile", aggiungendo che nel frattempo è stato rimosso con tante scuse da parte della direzione.
"Attualmente abbiamo moltissimi clienti ebrei e constato che alcuni non fanno la doccia prima di nuotare. Visto che altri clienti mi avevano chiesto di fare qualcosa, ho scritto un po' ingenuamente questo cartello...", ha riconosciuto la direttrice dell'albergo.
ATS/px
RG delle 18.30 del 15.08.17; il servizio di Manuele Ferrari
RSI Info 15.08.2017, 20:43
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