La Regione Lombardia ha dichiarato venerdì conclusa la procedura di licenziamento collettivo, per tutti i 482 dipendenti del Casinò di Campione d'Italia fallito a luglio attraverso un verbale di mancato accordo tra i curatori fallimentari della casa da gioco e le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori (questi ultimi erano sospesi dal lavoro senza retribuzione da luglio). Ora i curatori fallimentari del casinò invieranno ai dipendenti la lettera di licenziamento.
“I curatori fallimentari della casa da gioco hanno dichiarato su espressa domanda che le lettere di licenziamento verranno inviate nel più breve tempo possibile, ma senza specificare una data”, ha spiegato ai microfoni della RSI Giuseppe D'Aquaro, sindacalista e segretario provinciale della FISASCAT/CISL Varese/Como. "In questo modo anche i dipendenti del casinò fallito residenti in Italia potranno fare domanda di disoccupazione. Purtroppo non esistono le condizioni per poter accedere ad ammortizzatori sociali in costanza di rapporto (senza licenziamento). Ricordo che i dipendenti residenti in Ticino potevano già contare sulla disoccupazione Svizzera, come concesso loro dal Cantone".
Ricordiamo, invece, che rimangono sospesi fino a fine febbraio i tagli del personale del municipio di Campione come deciso il 5 dicembre scorso dal Tribunale amministrativo del Lazio (TAR); inoltre il decreto fiscale 2019 prevede anche sconti fiscali, con una riduzione forfettaria del 30%, delle imposte sul reddito per i residenti a Campione e per gli autonomi e i professionisti con studi nel Comune.
Massimiliano Angeli
Campione, sospesi i tagli
Il Quotidiano 05.12.2018, 20:00