I curatori fallimentari della Casinò di Campione SPA (ormai fallita) hanno comunicato ufficialmente l'apertura della procedura di licenziamento collettivo, per tutti i 482 dipendenti della casa gioco, in questo momento sospesi dal lavoro senza retribuzione. La missiva (anticipata via fax) è arrivata martedì sulle scrivanie dei responsabili dell'ispettorato territoriale del lavoro di Como, dell’Agenzia Regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro di Milano e della Provincia di Como e alle segreterie sindacali.
“Ora i curatori fallimentari della casa da gioco hanno 75 giorni di tempo, secondo la legge, per inviare ai dipendenti la lettera di licenziamento”, ha spiegato Nicola Ranieri, sindacalista e segretario della CISL/SAS. "Come CISL abbiamo chiesto un incontro unitario (con le altre sigle sindacali) ai i curatori fallimentari per discutere la possibilità di inviare immediatamente le lettere di licenziamento, l'obbiettivo è far avere immediatamente la disoccupazione italiana agli ex dipendenti residenti nel Comune di Campione. In caso i curatori dovessero essere disponibili, al licenziamento collettivo anticipato prima dei 75 giorni, la decisione finale andrà comunque presa insieme ai lavoratori. Ricordo infatti che i dipendenti residenti in Ticino, invece, possono già contare sulla disoccupazione Svizzera, come concesso loro recentemente dal Cantone".
Massimiliano Angeli