Emergono nuovi dettagli sul colpo messo a segno, nella notte tra giovedì e venerdì, al bancomat di Arzo. Come nel caso di Coldrerio, sul posto sono entrate in azione tre persone. Un blitz durato pochissimi minuti, con il quale i malviventi hanno fatto saltare l’apparecchio e rubato alcune centinaia di migliaia di franchi. La cifra è di poco inferiore al bottino di una settimana fa, che superava – altra novità – i 400'000 franchi.
A Coldrerio rubati oltre 400'000 franchi
La tecnica utilizzata è la stessa. Anche per quanto riguarda l’uso dell’auto. La vettura è stata rubata in Ticino nelle ore precedenti e abbandonata poco prima di raggiungere il confine con l'Italia. La polizia l’ha ritrovata nella zona dei campi. Un sistema scaltro, che permette di evitare il lettore delle targhe installato ai valichi.
Ora si attendono le conclusioni degli esperti di Zurigo, che stanno cercando di risalire al tipo di esplosivo impiegato. Altre risposte potrebbero giungere da alcuni elementi raccolti in queste ore. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
Nuovo botto al bancomat, stessa banda
Il Quotidiano 30.11.2018, 20:00