Il 54enne macedone che ha ucciso la moglie 38enne venerdì ad Ascona è stato interrogato per la prima volta martedì nella stanza dove è ricoverato, alla clinica psichiatrica di Mendrisio.
Davanti agli inquirenti l'uomo ha riconosciuto di aver sparato alla moglie, un gesto che avrebbe motivato con la gelosia e le difficoltà ad accettare la separazione. Resta da chiarire come il 54enne si sia procurato la pistola 9 millimetri con il quale ha aperto il fuoco e perché la mattina del delitto l'abbia portata con sé.
Il procuratore generale Antonio Perugini ha intanto già inoltrato l'istanza di carcerazione ed è attesa la decisione del Giudice dei provvedimenti coercitivi.
CSI/Quotidiano/sf
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