L’omicidio avvenuto venerdì mattina nell’autosilo della Migros di Ascona si è consumato in luogo pubblico al termine di una diatriba privata che durava da tempo. I motivi scatenanti del diverbio sfociato nell’uccisione della 38enne seguito dal tentativo del 54enne di togliersi la vita vanno cercati nella degenerazione dei rapporti tra i due coniugi.
La coppia era in fase di separazione, ha confermato la polizia cantonale in una nota nella quale si specifica che lo sparatore è ricoverato in gravi condizioni ma la sua vita non è in pericolo.
Una fonte che non ha autorizzato la RSI a citare la propria identità, riferisce come fatto noto che l'uomo nelle ultime settimane aveva più volte minacciato pubblicamente che avrebbe ucciso la moglie. E ciò a causa di un presunto tradimento scoperto un paio di mesi fa. Una circostanza che, afferma chi conosce il 54enne, lo aveva cambiato profondamente.
Ad Ascona, sul luogo dell'omicidio
RSI Info 23.06.2017, 13:00
L’uomo è accusato di omicidio. L'inchiesta condotta dal procuratore Antonio Perugini. Al momento non risulta vi siano altre persone coinvolte, ma gli accertamenti sono appena cominciati. L’arma usata per il delitto è stata trovata sul luogo dei fatti passato al setaccio dagli inquirenti. Il titolare di un vicino negozio ha consegnato loro il filmato di quanto avvenuto sulla rampa dell’autorimessa dove si è consumata la tragedia familiare.
Diem
Il precedente del novembre 2014 Omicidio-suicidio a Stabio