È stata emessa martedì sera la sentenza nei confronti di un 41enne cittadino egiziano accusato di atti sessuali con le sue figliastre, all'epoca dei fatti minorenni. L'uomo -processato in contumacia- è stato condannato a 4 anni di detenzione, interamente da scontare.
Per il giudice Mauro Ermani la colpa è gravissima perché ha agito in un contesto famigliare e per egoismo, senza mai assumersi le sue responsabilità. I primi abusi sono avvenuti nel 2002 ai danni della figliastra maggiore che all'epoca aveva nove anni. Iniziava con dei massaggi alla schiena per poi passare a toccamenti anche nelle parti intime e questo fino al 2012, anche ai danni della sorellina.
Per la corte le due vittime sono credibili e alcuni fatti sono incontestabili.
Questa mattina l'uomo si era incontrato prima del processo con il suo legale, salvo poi dileguarsi forse per il timore di essere arrestato o non creduto, ha sostenuto l'avvocata Sandra Xavier. Durante la mattinata si è poi appreso che l'uomo (immortalato dalle telecamere) ha preso la funicolare per recarsi alla stazione ferroviaria di Lugano e salire su un treno in direzione sud. Il giudice suppone abbia lasciato il paese. Per questo motivo ha stabilito anche la carcerazione di sicurezza affinché venisse rilasciato un mandato d'arresto per cercare l'uomo e portarlo in cella per l'espiazione della pena.
Il 41enne dovrà inoltre versare 30'000 franchi per torto morale alle due vittime e gli alimenti in arretrato per le due figlie avute con la madre delle due vittime.
Pervin Kavakcioglu
CSI 18.00 del 19.12.17: il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 19.12.2017, 19:14
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