La CECAL, la Centrale comune di allarme ticinese, è operativa da mezzanotte dopo un periodo di prove di funzionamento. Il nuovo stabile di Bellinzona riunisce sotto un unico tetto polizia cantonale e guardie di confine, permettendo "un miglior coordinamento fra le pattuglie" impegnate "al fronte" e "in futuro anche per le polizie comunali e il 118", come ha spiegato il consigliere di Stato Norman Gobbi ai microfoni della RSI.
Per qualche mese la centrale lavorerà in parallelo con quella di Camorino, "come garanzia di sicurezza in caso di panne che possono verificarsi all'inizio dell'attività". Una volta consolidata la parte tecnica, Camorino "rimarrà unicamente come centrale del traffico". In quell'ambito infatti "c'è un'interazione stretta con il Dipartimento del territorio per la gestione dell'infrastruttura stradale e autostradale e in particolare per i tunnel in caso di incendio o incidente".
CSI/pon