Una giornata di follìa. È quella di cui diede prova il conducente turgoviese che il 13 aprile 2017 scorrazzò lungo la A2 ubriaco (vedi correlato) e sotto l’effetto della cocaina; fortunatamente senza causare incidenti. Il giovane era sceso in Ticino per lavoro il giorno precedente. Durante la notte aveva assunto droga e alcol, rimettendosi poi al volante della Skoda di proprietà della ditta.
Diversi automobilisti lo segnalarono alla polizia, che lo raggiunse quando la vettura si era già fermata sulla corsia di emergenza, tra Rivera e Manno. L’uomo uscì dal veicolo con una bottiglia di vodka in mano. Era talmente alterato che gli agenti poterono interrogarlo soltanto dopo averlo ricoverato. L’inchiesta accertò un’alcolemia dell’1,6 per mille, in aggiunta al consumo di un grammo di cocaina.
Contro il 31enne, difeso da Giovanni Augugliaro, il procuratore Moreno Capella ha firmato ora il rinvio a giudizio. Il processo si terrà alle Assise Correzionali, con la formula del rito abbreviato. Le parti hanno proposto una pena di 14 mesi di carcere sospesi per infrazione grave alle norme della circolazione stradale, guida in stato d’inattitudine e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.
Francesco Lepori