L'utile di 24 miliardi di franchi annunciato dalla BNS porterà nelle casse del canton Ticino fra i 14 e i 15 milioni di franchi in più: ai microfoni della RSI, il consigliere di Stato Christian Vitta precisa quanto già preannunciato lunedì in mattinata su Twitter. Il dato esatto non è ancora conosciuto, ma Vitta insiste sul fatto che si tratta di un'entrata straordinaria, che va ad aggiungersi ai 28,3 milioni già iscritti nel Preventivo non ancora accolto dal Gran Consiglio, per un totale quindi di 42-43 milioni.
L'andamento ondivago dei mercati fa sì che l'istituto centrale possa passare in un anno da risultati negativi ad altri brillanti, sottolinea il capo del Dipartimento delle finanze e dell'economia: un anno fa, ricorda, si era temuto fino all'ultimo di non incassare nemmeno un centesimo.
L'insperata manna permetterebbe di far fronte almeno per un anno alle ripercussioni di eventuali decisioni sfavorevoli su voci ancora "pendenti" del preventivo 2017, si pensi all'attesa decisione del Tribunale federale sulla tassa di collegamento.
pon/CSI
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