Tre allievi su quattro in quinta elementare hanno uno smartphone e la metà di loro frequenta social network, blog e internet in generale. È un dato significativo che emerge dalla campagna "Sbullo", portata a termine oggi (mercoledì) nelle scuole di Lugano dalla polizia comunale e dal "gruppo visione giovani" della cantonale.
Scopo del progetto, articolato in 52 lezioni da 50 minuti destinate a 26 classi in tutto, era quello di sensibilizzare i bambini al rispetto dell'identità e delle differenze, alla protezione delle proprie immagini e dei propri dati personali condivisi in rete e ad affrontare con consapevolezza i rischi della navigazione in internet.
Si è voluto in altre parole insegnare loro a "essere la prima linea di difesa" contro i bulli, a dialogare con i docenti e a comunicare ai genitori le situazioni a rischio. I riscontri, secondo forze dell'ordine e direzione scolastica, sono stati positivi. Gli allievi coinvolti sono stati 505.
pon