Ticino e Grigioni

Basodino, perso mezzo metro

I ghiacciai svizzeri hanno continuato a sciogliersi anche quest'estate, ma il ritiro è stato meno drammatico che tra il 2017 e il 2019

  • 16 ottobre 2020, 13:29
  • 22 novembre, 18:21
Il tramonto dei ghiacci. Sullo sfondo il Basodino

Il tramonto dei ghiacci. Sullo sfondo il Basodino

  • foto: Dario Lanfranconi
Di: ats/joe.p. 

Il caldo ha continuato a sciogliere il Basodino anche quest'estate. In effetti, tutti i ghiacciai svizzeri hanno continuato a sciogliersi anche durante i mesi estivi del 2020, come avviene ormai da un decennio, ma secondo l'Accademia svizzera delle scienze (SCNAT), il ritiro è meno drammatico che tra il 2017 e il 2019.

Il declino rimane comunque massiccio e sta cambiando l'immagine delle Alpi, precisa la SCNAT in un comunicato. Le aree ghiacciate si stanno ritirando e si stanno formando piccoli laghi di montagna.

Ci sono differenze tra i ghiacciai pianeggianti a bassa quota e i ghiacciai d'alta quota del Vallese meridionale, del Ticino e dell'Engadina. I primi, come quello Tsanfleuron in Vallese, hanno registrato una riduzione media dello spessore del ghiaccio di 2 metri. Gli altri, come il ghiacciaio Findelen sempre in Vallese o quello del Basodino in Ticino, hanno perso circa mezzo metro.

Quasi il 2% del volume totale dei ghiacciai è andato perduto in Svizzera negli ultimi dodici mesi. Dal 1960 i ghiacciai svizzeri hanno perso globalmente una quantità di acqua pari al volume del Lago di Costanza.

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