Ticino e Grigioni

Belfor: altri due arresti

In manette la dipendente di un’assicurazione e un perito esterno - A piede libero un terzo indagato

  • 14 luglio 2023, 18:30
  • 13 settembre 2023, 13:03
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Il caso Belfor si allarga

Il Quotidiano 14.07.2023, 19:00

  • archivio tipress
Di: Francesco Lepori 

Le indagini sul caso Belfor continuano ad allargarsi. Mercoledì sono finite sotto inchiesta altre tre persone: due dipendenti di un’assicurazione e un esperto esterno specializzato in perizie. Per tutti l’accusa è di corruzione passiva. Il perito deve rispondere anche del reato di truffa.

Al centro della vicenda, come detto, la Belfor di Lumino. O meglio: gli ex dirigenti regionali del colosso specializzato nell’interventistica post sinistri. I due fratelli avrebbero pagato vari ispettori per ottenere vantaggi a spese delle loro compagnie. “Mazzette” elargite o con versamenti in contanti, o sotto altre forme.

Ai tre assicuratori già in cella da settimane si è aggiunto ora il nome di una donna, impiegata all’ufficio sinistri di un altro noto gruppo. Gli inquirenti hanno sentito pure un suo collega di ufficio, che a differenza di lei è poi stato rilasciato. I due – sempre secondo le informazioni raccolte dalla RSI – respingono gli addebiti.

Ha invece fatto parziali ammissioni il terzo nuovo indagato, il perito esterno, per il quale è scattato l’arresto. Da un lato ci sono i favori che, sui cantieri, avrebbe concesso alla Belfor, maggiorandone i profitti. Dall’altro la società di consulenza di cui è formalmente amministratore unico, ma riconducibile, in realtà, a uno dei due ex dirigenti della Belfor. Società che dalla ditta di Lumino avrebbe ricevuto compensi per lavori mai eseguiti.

Ora toccherà al giudice dei provvedimenti coercitivi esprimersi sulle due persone tratte in arresto. A breve dovrà decidere cioè se ordinare o no (e se sì, per quanto tempo) la loro carcerazione preventiva.

Nel lungo elenco degli indagati figura anche – ricordiamo – un ex funzionario delle Sezione cantonale della logistica. L’uomo, reo confesso, resterà dietro le sbarre almeno fino alla fine del mese.

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