Una cinquantina di persone, in rappresentanza della comunità curda, ha voluto far sentire la propria voce, manifestando lunedì pomeriggio a Bellinzona. Lo scopo della dimostrazione era quello di denunciare, sensibilizzando l'opinione pubblica, la grave repressione scatenata dal presidente turco Recep Tayyp Erdogan.
I manifestanti hanno sottolineato che proprio negli ultimi tempi la repressione ha subito un'impennata a causa dell'arresto per propaganda terroristica di 12 docenti universitari, rei di aver firmato un appello per una soluzione pacifica della questione curda.
CaL