Raggiungere una maggiore sostenibilità modificando e migliorando il proprio stile di vita, meglio se divertendosi. A fornire gli spunti ci ha pensato ancora una volta oggi (sabato) il Greenday di Bellinzona, giunto alla sua quarta edizione, per la quale la manifestazione ha raddoppiato taglia e conta ora 80 espositori.
Buttare un giocattolo vecchio...o invece riutilizzarlo: anche questo è sostenibiità. O ancora: prendere a noleggio anziché comperare oggetti che magari si usano una volta. Sono solo alcuni dei tanti spunti che vanno nel senso dell'economia circolare e che possono avere ricadute come la preservazione dell'acqua e la riduzione dei rifiuti.
“La chiamiamo festa proprio perché non vuole essere cupa o problematica – spiega alla RSI Silvio Seno della Società ticinese di scienze naturali –, anche se le cose di cui si occupa sono delle urgenze per il nostro pianeta”.
Ma il termine sostenibilità, che ormai troviamo ovunque, non è abusato? “La parola – prosegue Seno – può sembrare in effetti abusata, ma nella realtà siamo ben lontani dall’essere sostenibili davvero… Quindi ben venga che si continui ad usarla, anche correndo il rischio del ‘troppo’”.
E mentre i bambini giocano e si divertono, l'intento è proprio quello di sensibilizzare a tutto campo.