Il rifugiato eritreo sospettato di aver provocato la caduta mortale dal quinto piano di un palazzo della sua convivente (vedi articoli correlati) è stato interrogato oggi, mercoledì, dalle dieci del mattino dal procuratore pubblico Moreno Capella e, a inzio serata, l'interrogatorio era ancora in corso.
L'uomo, arrestato poche ore dopo la morte della sua compagna, è stato arrestato con l’accusa di omicidio intenzionale ma, da quanto emerso, ribadisce la sua versione: ammette che era in corso una lite, tuttavia nega di avere spinto la compagna dal balcone.
L'inchiesta prosegue a ritmo serrato e sembrerebbe inoltre che non vi siano testimoni oculari diretti di quanto accaduto.
CSI/px
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 5.7.2017 — Il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 05.07.2017, 19:31
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CSI 18.00 del 5.7.2017 — L'approfondimento di Sharon Bernardi
RSI Info 05.07.2017, 19:50
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