Lunedì prossimo comincerà al Tribunale penale federale di Bellinzona il processo ai 4 presunti simpatizzanti jihadisti. Per l'occasione sono state previste a livello federale, in via precauzionale ed in collaborazione con l'autorità cantonale, misure di sicurezza speciali che partiranno da giovedì ed interesseranno proprio il territorio limitrofo al palazzo di giustizia. Per il capo della Gendarmeria Decio Cavallini, il compito è proteggere il processo, i magistrati e gli imputati.
Chi risiede in quell'area ha notato, oltre agli agenti che girano in perlustrazione, che lo stabile è circondato da reti e transenne ed altre saranno installate. Il dispositivo di sicurezza investe anche due stabili dell'amministrazione pubblica dove saranno aumentati i controlli: la residenza amminsitrativa, dove ci sono gli uffici dei consiglieri di Stato, ed il palazzo delle Orsoline. Da giovedì e fino al termine del processo, il 4 marzo, i dipendenti potranno andare a lavorare solo in settimana, dalle 7 fino alle 19 come anticipato da La Regione.
Totalmente inibite al traffico veicolare, da lunedì, saranno solo viale Stefano Franscini e via Jauch. Nel resto del centro, invece, la polizia invita a seguire le indicazioni e, salvo indicazioni particolari, la zona sarà transitabile.
Red.MM/ Fr.ca
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