Anche la Valle di Blenio e Biasca hanno ora la loro rete di bike sharing. Si tratta però di un'offerta diversa rispetto a quella che già c'è ad esempio a Bellinzona, Locarno o Lugano. Anzi a dirla tutta è una prima in Svizzera. E questo perché permette di prendere in prestito non delle semplici biciclette elettriche, ma delle mountain bike.
Venti biciclette a pedalata assistita per promuovere non solo gli spostamenti dell'ultimo chilometro - come si tende a fare nei centri urbani - ma anche quelli su distanze più lunghe, anche con dislivelli più impegnativi. Ecco perché si è deciso di puntare sulle mountain bike elettriche, che però non saranno utilizzabili proprio sull'intera rete di sentieri della zona.
“Sono biciclette sì resistenti e funzionali, ma non sono biciclette per fare discese impegnative e con ostacoli – spiega Dante Caprara dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli. In tal senso questo progetto non vuole nemmeno entrare in concorrenza con i commercianti locali, che già loro affittano delle bici soprattutto per i bikers che cercano discese più impegnative. Sono biciclette che però si prestano a uscire anche ‘fuori strada’”
Le bici possono essere prese e riconsegnate in quattro postazioni, che diventeranno 5 nel 2020, con Campra. Una iniziativa voluta dai comuni di Acquarossa, Serravalle e Blenio, a cui poi si è aggiunto Biasca, che nella prima fase è costata complessivamente 270'000 franchi, compreso il sistema di ricarica delle biciclette automatizzate che verrà implementato il prossimo anno.