Perplessità e preoccupazione: sono i sentimenti esternati dall’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e valli nell’ambito della procedura di consultazione sull’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria 2030/35. L’ente si chiede infatti per quale motivo tra i 7 e gli 11,5 miliardi prospettati, a dipendenza degli scenari, non vengano presi in considerazione investimenti per il completamento della linea ferroviaria AlpTransit, così “come voluto dal popolo svizzero nel 1992”, si legge lunedì in una nota.
“Il completamento di AlpTransit nella sua interezza da Basilea a Chiasso dovrebbe avere un’alta priorità per completare il corridoio ferroviario Rotterdam-Genova, in modo da poter concretizzare il trasferimento su rotaia del traffico pesante”, continua il comunicato.
L’associazione chiede dunque a gran voce che “la progettazione del completamento della tratta nord-sud venga inserita già nella fase di ampliamento strutturale 2030/35”.
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