Ticino e Grigioni

Blitz in un covo delle Pink Panther

Tre montenegrini fermati a Milano. Sono ritenuti responsabili di alcune rapine commesse tra il 2019 e il 2022 in gioiellerie del capoluogo lombardo

  • 26 luglio 2022, 12:37
  • 20 novembre 2024, 15:25
Le Pink Panther in azione durante un colpo in Austria

Le Pink Panther in azione durante un colpo in Austria

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Di: ats/joe.p. 

Tre presunti rapinatori di gioiellerie sono stati fermati, a Milano, dalla polizia di Stato italiana, su mandato della Procura della Repubblica del capoluogo lombardo perché sospettati di far parte delle Pink Panther, l’organizzazione criminale internazionale specializzata nelle rapine alle gioiellerie. Lo ha reso noto martedì la Questura.

I tre, tutti montenegrini, di 53, 43 e 40 anni, sono ritenuti responsabili di alcune rapine commesse tra il 2019 e il 2022 a gioiellerie del centro di Milano. Avevano a disposizione un vero e proprio covo nel capoluogo lombardo. Al suo interno è stato trovato un ricercato a livello internazionale sia dalle autorità montenegrine sia italiane.

Le Pink Panther sono note in Ticino soprattutto per un colpo milionario avvenuto alla gioielleria Zenger di Ascona nel 2013. Si stima che nella sua storia la banda, creata da Dragan Mikić e composta da decine di malviventi originari di Croazia, Montenegro e Serbia, abbia arraffato un bottino di oltre 500 milioni di franchi.

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