Contrordine. L'aggregazione tra Bodio e Giornico è da fare il più presto possibile. Entro aprile 2024. Si tratta di un'accelerazione visto che - nelle scorse settimane - la fusione sembrava destinata ad essere congelata.
“Alcune settimane fa il Municipio di Giornico ci aveva informato – afferma alla RSI il sindaco di Bodio e presidente della Commissione aggregazione Stefano Imelli – che se non fossimo riusciti a finire lo studio aggregativo e ad andare in votazione consultiva entro questa legislatura, sarebbe stato meglio e più opportuno da parte loro congelare il progetto per poi farlo ripartire con il nuovo Esecutivo. Ci siamo quindi trovati, con la collaborazione della Sezione Enti locali”.
Grazie all’incontro i municipi hanno stabilito un percorso, anche temporale, da seguire: “La settimana ‘X’ è a novembre 2023, che è il termine ultimo per la votazione consultiva sull'aggregazione. Come municipi abbiamo tutta una serie di elementi che ci portano a dire che l'aggregazione è da farsi. Sappiamo anche che abbiamo una popolazione che sente parlare di aggregazione da vent'anni e, anche se il progetto a quattro è naufragato (con Personico e Pollegio, ndr), io sostengo che un'aggregazione anche a due ha senso e ha da farsi” conclude il sindaco Imelli.