La zona rossa di Bondo può nuovamente essere abitata. Il Comune di Bregaglia ha deciso, venerdì, di consentire alle 46 persone ancora sfollate di far rientro, da sabato mattina, ai propri domicili. Anche l’albergo a Spino ha potuto riprendere l’attività. L’evacuazione di 7 edifici a Bondo e Sottoponte rimane invece in vigore ed interessa 5 persone domiciliate nonché alcuni affittuari di abitazioni secondarie.
Il rientro a casa per le 46 persone si è reso possibile dopo che i lavori nel bacino di ritenzione e nella gola del cono di detriti sono praticamente terminati e le opere di premunizione sono state rafforzate. La zona rossa e parte di quella blu di Bondo sono ora protette da eventuali nuove colate detritiche e possono quindi essere di nuovo abitate.
Nella frazione di Spino, i lavori di sgombero hanno fatto in modo che la diga di protezione verso la Maira sia di nuovo funzionante. L’albergo Fanconi e la falegnameria sono state inserite nella zona arancione già settimana scorsa. L’albergo ed il suo ristorante sono di nuovo aperti.
Swing
Per tutte le informazioni supplementari è possibile consultare il sito: www.comunedibregaglia.ch/infobondo
RG 12.30 del 03.11.2017 - Il servizio di Manuele Ferrari
RSI Info 03.11.2017, 13:33
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CSI 18.00 del 03.11.17 - Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 03.11.2017, 20:37
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CSI 18.00 del 03.11.17 - La testimonianza di Milena Fanconi-Rampa, proprietaria dell'albergo di Spino, al microfono di Francesca Calcagno
RSI Info 03.11.2017, 20:36
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