La strada del Maloja, come confermato dalla polizia cantonale dei Grigioni da noi contattata, è stata riaperta intorno alle 24.00 di venerdì. La carreggiata che collega la Bregaglia all'Engadina era rimasta bloccata in due punti, tra Vicosoprana e Casaccia, a causa dei nuovi massi caduti a valle, isolando di fatto la regione.
La nuova frana tra Vicosoprano e Casaccia
La vecchia strada in basse valle non verrà invece sgomberata prima di qualche giorno, causando dunque vari disagi, considerando che veniva utilizzata dopo il crollo del ponte sul fiume Bondasca in seguito alla prima frana di una decina di giorni fa.
La frana a nord di Vicosoprano che isola parte della Bregaglia - Giovanni Marci/Mattia Capezzoli
di Giovanni Marci 01.09.2017, 10:36
La serata è stata abbastanza tranquilla, anche grazie alla tregua sul fronte maltempo, con la pioggia che ha risparmiato per qualche ora le aree interessate dalle frane. Nuovi rovesci sono però previsti durante la notte, andando ad aumentare il rischio di ulteriori scoscendimenti. Un milione e mezzo di metri cubi di roccia è infatti ancora sul Pizzo Cengalo, di cui mezzo milione particolarmente instabile.
Solidarietà per Bondo
Giovedì la Catena della Solidarietà ha aperto un conto a favore di Bondo. Le donazioni possono essere effettuate sul sito www.catena-della-solidarieta.ch, attraverso l’applicazione "Swiss Solidarity" o sul conto postale 10-15000-6, con la menzione "Bondo".
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