Il villaggio grigionese di Brienz, nella Valle dell’Albula, da ormai una settimana è completamente deserto. L’evacuazione si è conclusa esattamente una settimana fa a causa di una frana di grosse dimensioni che potrebbe staccarsi a momenti. In quest’area è pure in vigore un divieto assoluto di sorvolo, ma oggi, venerdì, i geologi hanno sorvolato la zona in elicottero per farsi un’idea della situazione; sono inoltre stati installati, sempre dall’alto, nuovi punti di misurazione.
La situazione a Brienz
Telegiornale 19.05.2023, 20:00
Il primo elicottero si è alzato in volo poco dopo le 11:00: una partenza da Lenz, villaggio a nord-ovest di Brienz, giunta con quasi un'ora di ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente. Le nubi, infatti, hanno coperto a lungo la zona alta della montagna, rendendo impossibile un sorvolo. “Abbiamo osservato una sorta di allentamento attorno all'isola, ciò che ci aspettavamo, visti i grandi movimenti di materiale che si registrano ormai da tempo”, spiega alla RSI Stefan Schneider, geologo e responsabile del sistema d’allerta.
Il geologo Stefan Schneider (d)
La velocità con la quale la stessa “Isola” (l’area in procinto di staccarsi e che, nello scenario peggiore potrebbe travolgere il villaggio, ndr.) si muove verso valle è pure in continuo aumento, continua Schnider. Le previsioni per un evento di grosse dimensioni, allo stato attuale, restano però le stesse comunicate in precedenza: questo potrebbe accadere nei prossimi giorni così come nelle prossime settimane.
I voli sono stati sfruttati dagli esperti anche per un'altra operazione: “Abbiamo cercato i luoghi ideali per installare dei nuovi punti di rilevamento – continua l’esperto – Si tratta di riflettori che consentono misurazioni laser a centinaia di metri di distanza. Venticinque erano quelli che già si trovavano sulla montagna, ai quali oggi se ne sono aggiunti altri sette”.
Brienz, villaggio fantasma
Telegiornale 12.05.2023, 20:00
In questo modo, ha poi aggiunto il geologo, dovrebbero esser possibili previsioni più precise sui possibili eventi. Un'impresa, quella svoltasi durante l'ora di pranzo, e conclusasi poco prima che dei rovesci si abbattessero sulla zona, non certo priva di rischi.
I lavori sulla parete sono stati svolti da una guida alpina e un aiutante di volo che erano appesi - con una corda - all'elicottero. “Naturalmente tutta l'operazione si è svolta sotto costante controllo da più punti. Eravamo in continuo contatto con il pilota e in caso di movimenti sospetti della montagna, tutto era pianificato per portare - in pochi secondi - in salvo le due persone”, conclude Schneider, spiegando che “la sicurezza ha la precedenza, ma è da settimane che si attendeva il momento ideale per fare l'intervento e quindi si è approfittato di questa finestra temporale”.
Durante la ricognizione
“La situazione per ora è tranquilla”, rileva per parte sua la guida alpina Peter Gujan, “del movimento ho percepito poco. È stato emozionante, anche se devo dire che la montagna non è così ripida come pensavo. Naturalmente un po' di paura c'è sempre… bisogna essere ben preparati, avere piena fiducia nel pilota. Ma in fondo questo è il mio lavoro”.
Podcast: Il mondo là fuori
Se volete saperne di più su Brienz, i suoi abitanti, o sulle caraterristiche della frana, il podcast dell'attualità "Il mondo là fuori" ha dedicato una puntata a questa vicenda:
Brienz, il paese fantasma
Alan Crameri / red MM 12.05.2023, 17:55