L'offerta del Governo per rilevare le Isole di Brissago (vedi articoli correlati) incassa un nuovo rifiuto, proprio dal comune da cui queste prendono il nome. Il nuovo "no" si accoda a quello di Ronco e Ascona e le contrattazioni sono ancora in fase di stallo.
Le parti, ora che è naufragata anche questa ipotesi, devono tornare a discutere le condizioni del passaggio di proprietà. Manuele Bertoli è fiducioso: con la buona volontà di tutti — ha detto — si può arrivare ad un accordo, anche se le posizioni sugli aspetti finanziari restano ancora distanti.
"Non sono solo eventuali costi, porta il nome del nostro comune e per noi non sarebbe stata una buona cosa cedere totalmente le quote al cantone", ha detto il sindaco, Roberto Ponti. "Credo che tra cantone e comuni si deve trovare un accordo", ha detto il ministro Manuele Bertoli, consigliere di Stato.
"C'è una questione non tanto di concetto, ma soprattutto di soldi", ha aggiunto. "Ci sono comuni che vogliono la proprietà delle isole, ma anche i soldi per gestire il parco". Roberto Ponti sottolinea di essere sulla stessa linea d'onda: "Siamo d'accordo, ci impegniamo subito a fare questi investimenti, attorno ai due milioni. Prendendo le quote del cantone ci assumiamo anche il rischio di un deficit annuo che dobbiamo coprire".
CSI/px
CSI 18.00 del 22.08.2017 — Il servizio di Giorgia Roggiani
RSI Info 22.08.2017, 19:19
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Isole di Brissago, terzo no al Cantone
Il Quotidiano 22.08.2017, 21:30