“In generale è stata una buona annata per gli alpeggi, con una produzione di 380 tonnellate di formaggio d'alpe, di cui due terzi DOP”. Lo afferma Valerio Faretti, presidente della Società ticinese di economia alpestre. Inoltre, si è registrato un incremento nella vendita di diretta all’alpe, grazie a un maggiore turismo interno dovuto alla pandemia di coronavirus.
La siccità di quest'estate ha però colpito l'erba di alcuni pascoli, come quello sopra Carì, dove le 85 mucche hanno prodotto meno latte rispetto agli altri anni. In totale sono state confezionate 1'200 forme di formaggio, 200 in meno rispetto alla scorsa stagione.
Il formaggio d'alpe è in forma
Il Quotidiano 10.09.2020, 21:00