All'ex Macello la situazione era tranquilla, non sembrava atteso uno sgombero ma questo è avvenuto perché c'era "l'opportunità di evacuare lo stabile occupato illegalmente mercoledì e si è proceduto con questa operazione", su proposta della polizia "dopo una valutazione tattica e con il consenso del Municipio". Così il sindaco di Lugano Michele Foletti, a cui la maggioranza dei municipali aveva delegato la decisione in merito, giustifica l'intervento nelle prime ore del mattino di oggi, giovedì, che ha messo fine alla rioccupazione dell'edificio dell'ex centro autogestito.
Agenti all'ex Macello
Foletti si rifà al comunicato diramato nel primo pomeriggio dall'Esecutivo ma ne dà una lettura diversa rispetto al suo vice, Roberto Badaracco. Il liberale-radicale aveva detto agli occupanti che in base alle sue informazioni la notte sarebbe trascorsa tranquilla. Così non è stato e infatti è stato insultato quando oggi si è recato in Via Ciani. "Una cosa che da un certo punto di vista posso anche capire", afferma, anche se "non è vero che non ho mantenuto le promesse".
La decisione di sgomberare era stata presa "ma di sgomberare immediatamente no", sostiene. Come recita la nota stampa, doveva essere fatta "una valutazione della situazione, dell'opportunità, del momento". La speranza di Badaracco era quella di riuscire a intavolare un dialogo in mattinata per trovare una soluzione con gli autogestiti. "Visto che una presa di contatto da parte loro era una novità quasi assoluta, è un peccato che non si sia riusciti ad avere questa mediazione. Adesso sarà ancora più difficile".
Ma per Foletti, il mandato al collega di Municipio si limitava a una presa di contatto per la restituzione degli "effetti personali ancora presenti all'ex Macello". Stando al sindaco, in seno all'Esecutivo non ci sono stati né confusione né fraintendimenti: tutti erano presenti alla riunione tenutasi in serata e hanno ricevuto copia scritta della risoluzione. "Se poi alcuni municipali vogliono ribadire la loro posizione o fare dei distinguo, liberissimi di farlo. Ne prendiamo atto e probabilmente ci sarà una discussione in Municipio durante la prossima seduta".