Un passo avanti verso i nuovi orari d'apertura dei negozi: ora l'ipotesi è che entrino in vigore verso la metà del 2018, grazie a un contratto collettivo nella vendita, che è sempre più vicino.
La commissione paritetica cantonale ticinese per il commercio al dettaglio, infatti, ha comunicato mercoledì che il Dipartimento delle finanze ha trasmesso alla Segreteria di Stato dell'economia (centro di competenza della Confederazione) l'istanza per conferire l'obbligatorietà del contratto collettivo del personale del settore in Ticino.
"Avanti tutta, ora si apre una nuova fase della procedura", riporta il comunicato, il quale precisa come ora, all'autorità federale spetti "il compito di verificare i contenuti oltre a evidenziare gli articoli meritevoli di obbligatorietà vincolante, ad esempio, diritto alla 13ma mensilità e l'orario di lavoro".
Una volta introdotto il contratto collettivo, entrerà in vigore la nuova legge sulle aperture dei negozi, messa al voto e approvata nel febbraio 2016. La commissione paritetica continua la sua attività nell’ipotesi di una entrata in vigore del contratto collettivo e dei nuovi orari d'apertura verso la metà del 2018.
px