Il contratto collettivo di lavoro del settore degli studi di ingegneria e di architettura è realtà. La strada non è stata delle più semplici ma il documento è pronto e mercoledì sera è stato avallato dall’assemblea dell’ASIAT, l’associazione degli studi di ingegneria e architettura. La bozza dovrà ora essere approvata dalla SECO a Berna e prevede, tra l’altro, salari minimi per tutti da 60'000 franchi e la 13esima mensilità.
Soddisfatti anche i sindacati che avevano insistito per maggiori controlli sulle assunzioni di stagisti. Dietro a questa pratica, rilevavano i sindacati, si sarebbe potuto nascondere il fenomeno del dumping salariale.
La settimana ventura, infine, l’accordo dovrebbe essere sottoscritto dalla parte sindacale e dai vertici dell’ASIAT per poi essere inviato a Berna. Se non ci saranno intoppi di sorta, il CCL del settore potrebbe entrare in vigore a partire dall’inizio del prossimo anno.
Quot/Swing
Dal Quotidiano:
Architetti e ingegneri, ecco il CCL
Il Quotidiano 01.06.2017, 21:00