La canicola che da diversi giorni ha fatto scattare l’allerta anche in Ticino non ha però portato a un sensibile incremento dei pazienti al pronto soccorso. Solo in un caso si è addirittura temuto per la vita del paziente, anche se disidratazione e colpi di calore restano i problemi principali, non solo per gli anziani che restano la categoria a rischio.
Le ospedalizzazioni, in alcuni casi serie, hanno riguardato anche gli adulti in salute. "L’incremento degli interventi è assolutamente modesto rispetto alle settimane precedenti", ha spiegato Mattia Lepori, medico collaboratore della Direzione generale dell'Ente ospedaliero cantonale e membro del Gruppo operativo salute e ambiente del Cantone.
Gli ospedali sono comunque pronti ad assorbire anche eventuali picchi delle attività ma i pazienti sono più attenti e sono più informati su come gestire questa situazione. "Essenzialmente occorre trascurare quegli sforzi fisici evitabili", ha continuato Lepori. Il consiglio è quello di prediligere le prime ore del mattino o dopo il tramonto per praticare sport, almeno fino a quando l'allerta canicola diramata da Meteosvizzera, che resterà tale almeno fino a domenica prossima, sarà cessata.