Ticino e Grigioni

Canapa, no ai test in Ticino

Il Governo esprime perplessità sull'uso ricreativo ma dovrà esprimersi ancora il Gran Consiglio che vede due atti pendenti interpartitici sul tema

  • 11 novembre 2018, 18:07
  • 22 novembre, 23:47
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CSI 18.00 dell'11.11.2018 - Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 11.11.2018, 18:56

  • Tipress
Di: CSI/sdr 

"Non vogliamo sperimentare l'uso ricreativo di canapa. Non in Ticino". Nell'ambito di una consultazione a livello nazionale sulla possibilità di effettuare test pilota in Svizzera, il Consiglio di Stato risponde "no". Il timore - precisa il Governo - è che si banalizzi l'utilizzo di una sostanza pericolosa anche se non è detta l'ultima parola perché in Parlamento vari atti interpartitici chiedono proprio progetti pilota nel Cantone.

Il Governo - in sostanza - non è contrario di per sé a questi test per il disciplinamento della vendita e dell'uso della canapa a scopo ricreativo, così come prevede la modifica di legge in consultazione, non vuole tuttavia che questi vengano effettuati in Ticino.

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Test sull'uso della canapa: i pareri di Norman Gobbi e Jann Schumacher a confronto

RSI Info 11.11.2018, 22:23

Il consumo di canapa - ha riferito il direttore del Dipartimento sanità e socialità (DSS) Paolo Beltraminelli - non deve essere sminuito, soprattutto il consumo per i minori in quanto è provato per gli adolescenti che la canapa fa male. Ci rimetteremo a quello che stanno facendo come esperimento ma non saremo certo noi a spingere verso la liberalizzazione".

I professionisti delle dipendenze sono favorevoli a una sperimentazione anche in Ticino. Guido De Angeli, di Radix Svizzera italiana, ha precisato che "la possibilità di poter sperimentare nuove forme di regolazione permetterebbe di rispondere a due problematiche": la facilità con cui i minorenni hanno accesso del prodotto al mercato illegale e la riduzione delle conseguenze per i consumatori abituali che non conoscono la concentrazione di principi attivi o la qualità del prodotto che potrebbe avere tracce di pesticidi, fertilizzanti o muffe che hanno conseguenze negative sulla salute.

In merito a questo ultimo aspetto, il direttore delle Istituzioni Norman Gobbi sottolinea è uno degli elementi di riflessione ma non significa che si alzi bandiera bianca contro la lotta al mercato nero e a coloro che sul mercato nero fanno grandi profitti.

Ora bisognerà capire cosa deciderà il Gran Consiglio che vede due atti pendenti interpartitici chiedere un diverso approccio alla questione canapa.

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Canapa, no all'uso ricreativo, ma...

Il Quotidiano 11.11.2018, 20:00

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