C’è una svolta rilevante nei controlli relativi alla canapa light in territorio ticinese. Nelle scorse settimane ha infatti subito una modifica la prassi per verificare che il prodotto contenga in effetti un tasso di THC inferiore all’1%, valore limite sancito per legge.
Il capitano Elia Arrigoni, responsabile dei Servizi generali della polizia cantonale, ha spiegato al Corriere del Ticino, che si tratta di un metodo che permette di compiere un test rapido da fare sul posto, con il quale "è possibile determinare se ci si trova confrontati con canapa "legale" o con una sostanza stupefacente".
Sacchetti di canapa light pronti alla vendita in Ticino
In precedenza, tale pratica richiedeva analisi di laboratorio, il che generava un processo di controllo lento quanto costoso.
Sono aumentate, intanto, le richieste per la coltivazione di canapa light rispetto a quanto registrato nel 2017, quando ne furono inoltrate 12 in tutto: finora sono già 28.
EnCa
Poche aperture per la canapa light
Il Quotidiano 28.12.2017, 20:00