"Sto riflettendo se mettermi a disposizione per una candidatura al governo ticinese". Lo scrive su Instagram la consigliera agli Stati socialista Marina Carobbio a fronte delle rinunce di peso rese note nelle ultime ore: quelle di Greta Gysin (Verdi) e Manuele Bertoli (PS).
E anche l'ex rettore dell'Università della Svizzera italiana, Boas Erez, potrebbe correre alle prossime elezioni cantonali 2023. Sarebbe infatti uno dei nomi presenti sulla lista rosso-verde, che prevede la formula del 2-2-1, ossia due candidati socialisti, due verdi e un candidato della società civile. Sia PS e Verdi hanno confermato alla RSI di essere in trattative con Erez.
Sulla decisione di non ripresentarsi, da parte sua Bertoli ha ricordato ai microfoni della RSI che già in occasione delle ultime elezioni cantonali aveva annunciato che "era l'ultima volta". E ha aggiunto: "Ora il dato politico centrale e fondamentale è la volontà di socialisti e verdi di proporre una lista unitaria".
Un'alleanza che potrebbe fare la differenza. "I socialisti da soli arrivavano sempre con una lista che faceva il quarto posto dietro a Lega-UDC, PLR e PPD. Già il fatto che questa lista unitaria possa arrivare al secondo o al terzo posto è un fatto politicamente rilevante", ha detto Bertoli.