Ticino e Grigioni

Cantoni alpini su energia 2050

Sì alla strategia energetica, ma a tre fasi anziché a due

  • 27 aprile 2017, 19:47
  • 23 novembre, 05:54
La diga di Robiei

La diga di Robiei

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I cantoni alpini approvano la Strategia energetica 2050, sulla quale il popolo si esprimerà il 21 maggio, dal momento che rappresenta un chiaro segnale a favore delle energie rinnovabili, ma con qualche modifica: auspicano un passaggio alla strategia a 3 fasi anziché a due. La colonna portante della strategia è l’idroelettrico – un settore attualmente sotto pressione, dovendo combattere sul mercato elettrico ad armi impari. Il premio di mercato previsto dalla Strategia non basta a compensare questo svantaggio. A favore dell’energia rinnovabile è dunque necessario un premio per il servizio universale e, quindi, una nuova Strategia a 3 fasi.

La SE 2050 è stata infatti configurata in due tappe. La consultazione e - in seguito - la discussione in seno alle Camere si sono svolte su questa base. Nel frattempo, tuttavia, il sistema di incentivazione nel settore del clima e dell’energia, concepito per la 2a tappa, è diventato un capitolo concluso. Servono pertanto alternative.

ATS/CaL

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