I parcheggi sulla fascia di confine destinati al car pooling (modalità di trasporto che prevede la condivisione di un'auto) sono 150 e si trovano nei comuni italiani di Bizzarone, Uggiate Trevano e Faloppio. Nuovi di zecca, il loro scopo è quello di decongestionare il traffico nelle zone di confine, tuttavia sono solo una dozzina quelli usati.
"Il progetto è stato avviato in ottobre. Siamo ottimisti, ora ci vorranno pubblicità e misure di favore dall'altra parte del confine, in Ticino — ha detto Mirko Baruffini, consigliere provinciale delegato alla mobilità alla RSI — "I numeri sono bassi anche perché ci sono posti gratuiti nei centri, ma in futuro oltre a essere limitati saranno pure a pagamento, proprio come quelli previsti per chi viaggia con auto condivise.
Corrado Sartori, mobility manager ticinese oltre che sindaco di Arogno, ribatte che "Sono pronto a sostenere il progetto italiano di car pooling, farò da portavoce nelle aziende ticinesi, invitandole a elaborare strategie per accompagnare chi sceglie di spostarsi in questo modo".
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