Ticino e Grigioni

Cardiocentro, "Nessun debito"

È stata fatta chiarezza sui conti anche in vista della futura integrazione dell'istituto all'EOC

  • 23 maggio 2018, 21:30
  • 23 novembre, 01:25
I conti vanno bene, ma...

I conti vanno bene, ma...

  • ©Ti-Press/Gabriele Putzu

"Le finanze del Cardiocentro sono sane e non abbiamo debiti": lo ha reso noto oggi, mercoledì, l’ente luganese in occasione della presentazione del bilancio sociale per il 2017.

Un risultato positivo, insomma, se non fosse per gli oltre 20 milioni di deficit registrati dall’Ufficio federale di statistica per il periodo 2012-2016. Incongruenza chiarita ai microfoni della RSI da Claudio Massa, membro del Consiglio di fondazione: "Sono i costi relativi alla ricerca. Se ci fossimo occupati solo della parte clinica, non avremmo avuto queste perdite".

L’obiettivo dell’incontro odierno era di fare chiarezza sui conti, anche in vista dell’integrazione della struttura nell’Ente Ospedaliero Cantonale a fine 2020. Passaggio, questo, che desta preoccupazioni, poiché comporterà effetti a livello economico, qualitativo, attrattivo, competitivo e che viene definito fonte d’incertezza per il futuro dell’ospedale. Non è inoltre escluso il rischio che alcun posti di lavoro non possano essere mantenuti, come neppure quello di una fuga di personale qualificato verso altri istituti ospedalieri a nord delle Alpi.

CSI/mrj

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