La Fondazione del Cardiocentro ha presentato mercoledì al Municipio di Lugano una nuova proposta di governance in vista del passaggio di proprietà all'Ente ospedaliero cantonale (EOC) previsto nel 2020. Proposta che - forse - potrebbe permettere di superare l'impasse delle trattative con l'EOC.
Secondo la Fondazione, il Consiglio dell'Isitituto che verrà istituito prevede quattro rappresentanti del Cardiocentro, uno dell'Ente, uno del cantone e uno della Città. Questi gestirebbero l'ospedale, mentre lo stesso organo risponderebbe a propria volta al CdA dell'EOC. Si tratta di un compromesso che potrebbe consentire al centro istituito nel 1995, di mantenere la propria indipendenza.
Come è noto, al momento della costituzione del Cardiocentro si stabilì una durata di 25 anni, al termine dei quali - nel 2020 - l'istituto dovrebbe diventare di proprietà pubblica, sotto la gestione dell'EOC.
La proposta, per ora, ha convinto i municipali di Lugano. Il prossimo passo sarà un incontro tra la Fondazione e il Consiglio di Stato, fissato per il 18 aprile.
Cardiocentro-EOC, forse una svolta
Il Quotidiano 21.03.2018, 20:00