In una delle regioni grigionesi più colpite dall'epidemia di Coronavirus, nel Moesano, non si registrano nuovi casi, e questo già da tre giorni. Giovedì il medico cantonale retico aveva però lanciato l'allarme sui focolai nelle case per anziani. Dall'inizio della pandemia tre istituti su quattro sono stati colpiti, ma al momento l'isolamento riguarda una sola casa di riposo, la Residenza delle Rose, a Grono.
Nella struttura per anziani in questione, dunque, sono state mantenute in vigore le misure di isolamento, ma tra gli ospiti delle quattro case di riposo distrettuali non sono più stati riscontrati tamponi positivi.
Sempre a Grono il Centro Opera Mather Christi (che conta 46 ospiti) è stato confrontato con un focolaio in marzo, con 13 casi e tre decessi. Il mese scorso è stato critico anche per la struttura di Mesocco, con una decina di contagi e tre decessi. L'istituto del Moesano risparmiato dal Covid-19 è la Casa di Cura immacolata di Roveredo, dove soggiornano 47 persone. Ma pure qui, come in qualsiasi struttura, la guardia resta ovviamente altissima.