Sono oltre duecento, fra loro anche alcuni ticinesi, le società, le persone e gli enti pubblici che hanno chiesto di essere di essere iscritti nell'elenco dei creditori della società di gestione del Casinò di Campione d'Italia, dichiarata fallita lo scorso 26 luglio.
Il credito vantato - il termine entro il quale annunciarsi era il 28 dicembre - supera gli 80 milioni di euro, di cui oltre 31 milioni da parte della Banca Popolare di Sondrio, 20 milioni dal Comune e 12 milioni da vari fornitori, compresi alcuni alberghi ticinesi. La massa passiva è comunque destinata ad aumentare, in quanto per i dipendenti della casa da gioco è prevista una deroga di 15 giorni per poter fare le loro richieste.