Ticino e Grigioni

Caso Quadroni, assolto il poliziotto

La presidente del Tribunale ha motivato la sentenza giustificandola con l'assenza di intenzionalità

  • 17 dicembre 2021, 15:33
  • 20 novembre, 19:01
La sede del Tribunale regionale di Prettigovia/Davos

La sede del Tribunale regionale di Prettigovia/Davos

Di: ATS/AnP 

L'agente della Polizia cantonale dei Grigioni, accusato di aver nascosto informazioni in relazione al "denunciante" del cartello edilizio Adam Quadroni, è stato assolto dal Tribunale di Prettigovia/Davos.

La presidente della corte ha motivato la sentenza giustificandola con l'assenza di intenzionalità. L'accusato era convinto di aver agito in modo corretto. Il Tribunale ha constatato una sua ignoranza in fatto di diritto penale. E' stata respinta anche la richiesta di risarcimento di 1'000 franchi. La corte ha esaminato solo i fatti legati all'intenzione. Non è stato possibile chiarire se l'imputato abbia agito per negligenza, in quanto il fatto è già prescritto.

In particolare, nel compilare il verbale su un intervento di polizia in casa di Quadroni, l'agente - che non era presente ai fatti - aveva riportato la versione di due colleghi che accusavano il "whistleblower" di violenza e minacce, ma non quella di altri tre poliziotti che invece smentivano questa tesi.

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Radiogiornale delle 12.30 del 17.09.2021: il servizio di Roberto Scolla

RSI Info 17.09.2021, 14:34

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