Sono 24'299 gli assicurati morosi in Ticino (dato del 2021), ossia le persone che non hanno pagato i premi obbligatori e per le quali le casse malati hanno avviato una procedura di incasso forzato. Da qui i Comuni, assieme al Cantone, dovranno ripartire per contrastare un aumento che non conosce tregua.
Ora il rischio è che il numero dei morosi esploda con i rincari. Ai Comuni toccherà, a breve, far ripartire la procedura di verifica e l'attivazione dei servizi d'aiuto. Come discusso con il Cantone, che aveva sospeso nell'aprile di 3 anni fa la black list, a causa della pandemia. Lugano e dintorni, allora, contava il 40% dei morosi cantonali. A Chiasso più di 700 persone, ossia il 10% (l'ultimo dato è di 3 anni fa), era un assicurato moroso.
Nessuna criminalizzazione durante i colloqui, che potrebbero però in futuro - Parlamento permettendo - diventare obbligatori per evitare, come è stato finora, che un cittadino in difficoltà su 2 eviti di presentarsi. Lugano già fece da apripista, con una lettera più dettagliata.
Le statistiche dicono che, dopo l'appuntamento con l'assistente sociale, una persona su tre poi paga. Finora i rimborsi arrivano fino ad un massimo di 150 franchi per pratica. E il Cantone vorrebbe che tutti abbiano, in futuro, un assistente sociale comunale o intercomunale.
Lotta nuova a chi non paga la cassa malati
Il Quotidiano 08.02.2023, 20:00
Quasi 25mila ticinesi non pagano la cassa malati
Il Quotidiano 14.02.2023, 20:00