Tre avvisi di garanzia sono stati notificati oggi, venerdì, ad altrettanti ingegneri, due della provincia e uno dell'Azienda stradale italiana, nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del cavalcavia ad Annone di Brianza, nel Lecchese, che ha causato un morto e diversi feriti la settimana scorsa. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e disastro colposo.
In questa fase si sta cercando di capire se vi sia stata una mancanza di coordinamento tra i tecnici. Il giorno dell'incidente un primo allarme si era verificato intorno alle 14 per la presenza di calcinacci lungo la Statale 36 dello Spluga.
Le cause della disgrazia non sono note, ma quel che è certo è che il ponte è crollato al passaggio di un mezzo pesante contenente bobine d'acciaio guidato da un 50enne con un carico straordinario che transitava in direzione Annone-Dolzago, autorizzato al passaggio dalla provincia.
Il crollo del cavalcavia ad Annone di Brianza ripreso dalle telecamere lungo la strada (youreporter.it)
RSI Info 04.11.2016, 13:59
L'incidente aveva portato il procuratore capo di Lecco, Antonio Chiappani, a dichiarare che "tutti i cavalcavia della statale 36" saranno controllati "perché è fondamentale capire le problematiche che potrebbero presentare anche altri viadotti costruiti con gli stessi materiali" (vedi articoli correlati).
ATS/px