L'associazione imprenditori di Ascona ha reso noto che lo scorso anno 27 commerci hanno cessato l'attività nel borgo. Alla luce anche di questi dati, l'organizzazione chiede provvedimenti al Municipio, che deve anche evadere una mozione in cui si ipotizzano incentivi o facilitazioni per chi ha un commercio. La quasi trentina di negozi che hanno abbassato definitivamente le serrande, scrive laRegione, rappresentano il 18% del totale.
Stando al presidente dell'organizzazione di categoria, Andrea Pieroni, a soffrire di più sono i negozi del nucleo e delle stradine laterali. A soccombere sono soprattutto i piccoli commerci a causa del "caro-affitti".
Da parte sua, il municipale capodicastero turismo Stefano Steiger ricorda, dalle colonne del foglio Bellinzonese, che diverse misure sono già state adottate a favore dei commerci e che altre saranno valutate nei prossimi tempi, anche se il margine di manovra è limitato.
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