Un ulteriore finanziamento per sostenere le cosiddette start-up, è stato annunciato oggi, venerdì, in conferenza stampa dal gruppo BancaStato. Tramite la società TiVentures SA, che ha già elargito 8 milioni di franchi a 23 aziende, l'istituto bancario con sede a Bellinzona ha riferito di ulteriori 5 milioni da destinare al settore delle aziende emergenti.
Origini e scopi di TiVentures
Dieci anni fa, la Fondazione Agire, che si occupa di innovazione e sviluppo tecnologico in Ticino, aveva creato la Agire Invest, poi trasformata alcuni anni dopo nella società TiVentures, passata in seguito sotto Banca Stato per volere del Cantone. La società valuta e finanzia aziende emergenti e che, di fatto, gettano le basi per potenziare l'innovazione in Canton Ticino. I criteri per selezionarle sono piuttosto rigidi, e non vengono elargiti soldi a fondo perduto. In queste start-up, TiVentures è presente nel Consiglio di amministrazione con banchieri e altri manager di alto profilo, che restano finché le imprese riescono a essere "indipendenti", sia dal profilo finanziario sia da quello della consulenza, aiutandole a entrare nei mercati internazionali.
La testimonianza della Hive Power
Una delle imprese che 6 mesi fa ha ricevuto questo tipo di finanziamenti è la Hive Power SA, con sede a Manno. "Hive Power nasce da un team di ricerca della SUPSI che lavorava nel campo della transizione energetica (quindi energia solare, batterie, auto elettriche)", ha spiegato il direttore operativo e cofondatore Davide Rìvola ai microfoni della RSI. "Hive Power fornisce un software alle aziende elettriche con cui possono pilotare in modo intelligente auto elettriche e batterie, utilizzando al meglio l'energia solare".
"È vero, per trovare i finanziamenti ci vuole un po' ", conferma Rìvola. "Bisogna dire che siamo partiti un po lentamente, facendo piccoli progetti, consulenze. Quello che ci ha aiutato è l'aver vinto un progetto europeo, che ha portato un budget importante per fare lavori un po' più grossi. Da lì ci siamo convinti a fare il salto dalla SUPSI al full time, assumendo il rischio d'impresa per far crescere l'azienda. È stato molto utile l'apporto che ha dato TiVentures, che ci ha portato denaro, ma anche esperienza e competenza".
"Non direi che la presenza nel Consiglio di TiVentures sia ingombrante", aggiunge il cofondatore di Hive Power. "Magari non tutte le start-up hanno successo, ma loro fanno un'operazione che permette comunque al loro portafoglio di crescere di valore. Quelli di TiVentures mettono denaro e fanno conseguentemente parte del consiglio d'amministrazione in quanto azionisti. Abbiamo comunque bisogno che qualcuno ci guidi e ci dia consigli, come qualsiasi azienda".
"Invertiamo la fuga di cervelli"
"Abbiamo fatto offerte di lavoro su LinkedIn, quindi su una piattaforma online", conclude il cofondatore della start-up. "Da lì abbiamo attratto talenti da tutta Europa - aggiunge Rìvola - ma anche persone che non erano europee e sono venute a vivere a Lugano e in Ticino. Quindi stiamo invertendo la fuga dei cervelli. Da noi i salari sono decisamente attrattivi, anche perché abbiamo bisogno di poche persone, ma di un certo livello, che possano portare valore in azienda".
Una società per finanziare di più le start-up in Ticino
SEIDISERA 02.12.2022, 19:35
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