L’insegnamento della civica non smette di tenere banco nella politica ticinese. È infatti nuovamente appeso a un filo quell'accordo che era stato trovato negli scorsi mesi con i promotori dell'iniziativa volta a reintrodurne l'insegnamento come materia scolastica autonoma.
L’accordo prevedeva che all’interno di storia, materia che fa media nella maturità federale, due ore al mese fossero dedicate alla civica con nota finale, a partire dalle medie. Pochi giorni fa però un nuovo rallentamento: gli iniziativisti vorrebbero due ore settimanali di civica come materia a sé stante nelle scuole medio-superiori.
Una nuova richiesta che non convince il relatore Michele Guerra: “Aumenterebbero sia i costi sia le ore nella griglia scolastica”. La commissione, fa ancora sapere, si prenderà ora dieci giorni per valutare il procedere.
I promotori del testo potrebbero però decidere di ricorrere al Tribunale federale: “Se verranno frapposti ostacoli giuridici, la commissione dovrà trovare o un altro accordo o forzare le cose e attendere la decisione dei giudici” rileva ancora Guerra.
Conti SUPSI approvati, ma serve qualche spiegazione in più
La commissione si è occupata lunedì anche dell’approvazione dei consuntivi SUPSI degli anni 2014 e 2015, ma prima di procedere con il via libera è stato sentito in audizione il Controllo cantonale delle finanze. Il motivo: la sottrazione di quasi 300'000 franchi da parte dell’ex collaboratore accusato dell’omicidio di Stabio. “Ci è stata garantita la correttezza dei conti e della gestione, ma da parte nostra abbiamo richiesto la presenza degli organi della SUPSI alla prossima seduta, in modo da fare piena chiarezza sull’accaduto e sull’eventuale necessità di maggiori controlli interni” ha commentato il presidente della commissione Giorgio Fonio.
CSI/dielle
Dal Quotidiano: