Ticino e Grigioni

Clima ed energia, i Verdi vogliono anticipare i tempi

Il gruppo parlamentare intende mettere in campo una serie di proposte per “una politica più ambiziosa”

  • 11 settembre, 14:22
fotovoltaico

Per i Verdi ci vuole più ambizione anche sul fronte della produzione fotovoltaica

  • Immagine d'archivio Tipress
Di: RSI Info 

La politica energetica e climatica entra in Gran Consiglio, anche col nuovo Piano energetico e climatico cantonale (PECC). Ma i tempi vanno anticipati, secondo il gruppo parlamentare dei Verdi ticinesi che chiede indipendenza energetica e neutralità climatica entro il 2040 (e non il 2050, come previsto dal PECC).

Il movimento ha dunque annunciato mercoledì che per mezzo di emendamenti, rapporti di minoranza, mozioni, iniziative parlamentari o interrogazioni saranno messe in campo proposte per raggiungere l’obiettivo.

E non si tratta solo di anticipare i tempi, ma anche di mostrare più ambizione - sottolinea il capogruppo Matteo Buzzi - nell’aumento della produzione fotovoltaica e di calore dall’ambiente, e nella riduzione dei consumi, “contribuendo a ridurre o azzerare il deficit energetico invernale”.

Il movimento ritiene inoltre che il PECC contempli poche misure concrete per un adattamento ai mutamenti cimartici. Per i Verdi sarà quindi fondamentale prevedere sin da subito interventi importanti sia a livello di adattamento che di prevenzione.

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Fotovoltaico, opportunità e ostacoli

Telegiornale 01.10.2023, 20:28

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