Ticino e Grigioni

Coercizioni, fondo grigionese

Le vittime di collocamenti coatti potranno chiedere sino a fine giugno consulenza e aiuti

  • 1 giugno 2015, 12:42
  • 7 giugno 2023, 09:13
Consegna a Berna dell'iniziativa per la creazione di un fondo di mezzo miliardo di franchi

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Sino alla fine di giugno nei Grigioni le vittime di misure coercitive (dal dopoguerra al 1980) potranno richiedere contributi a un fondo speciale. Finora 20 persone (30 hanno fatto richiesta) hanno ottenuto un aiuto concreto.

Sono persone che hanno subito ad esempio collocamenti coatti e adozioni forzate, un capitolo buio della storia recente della Confederazione. A questi trattamenti non ci si poteva opporre facilmente. Attualmente si sta lavorando a una base giuridica per offrire un indennizzo congruo alle vittime. Tuttavia ci vorrà ancora del tempo prima di far entrare in vigore una legge.

Per questo i Grigioni hanno deciso di istituire un fondo provvisorio di aiuto, dotato di circa 120'000 franchi. Inoltre l'Ufficio di consulenza per l'aiuto alle vittime offre sostegno e fa da tramite con specialisti in ambito giuridico e psicologico.

RedMM/mas

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