Si allungano i tempi della perizia psichiatrica disposta sul 19enne arrestato il 10 maggio scorso per la sventata strage alla Commercio di Bellinzona. Il rapporto sarebbe dovuto giungere alla fine di settembre, ma l’esperta, la dottoressa Alessandra Canuto, ha chiesto e ottenuto la proroga di un mese.
Canuto cercherà di chiarire lo stato di salute (attuale e al momento dei fatti) del giovane. Sarà inoltre chiamata a esprimersi su aspetti come la scemata imputabilità e il rischio di recidiva.
Contro il 19enne il procuratore pubblico Antonio Perugini ipotizza il reato di atti preparatori di assassinio (subordinatamente di omicidio). Il ragazzo, difeso dall’avvocato Luigi Mattei, respinge però ogni addebito.
Come noto, gli inquirenti erano intervenuti a seguito degli slogan e delle immagini da lui postate sui social media, che lasciavano presagire l’imminenza di un attacco all’istituto scolastico. Messaggi preoccupanti, anche perché accompagnati dall’acquisto di diverse munizioni.
Francesco Lepori