A Chiasso ricevevano un borsone, contenente di volta in volta 10 o 12 chili di marijuana e hashish, e il loro compito era trasportarlo in Ticino e distribuirlo. È successo almeno in 10 occasioni fino a quando, nel mese di settembre del 2022, non sono stati beccati dalla polizia. I due imputati, una ticinese di 37 anni e un italiano di 51, hanno ammesso di aver trasferito circa 2 quintali di erba.
Erano componenti di una banda, formata da almeno altre tre persone. Due sono già state identificate (verranno processate separatamente), mentre gli inquirenti sono ancora al lavoro per tentare di arrestare il capo, il cui nome è al momento sconosciuto.
Un caso dunque attorno a cui gravita un’inchiesta più ampia e che, una volta conclusa, potrebbe portare alla luce un traffico di erba ancora maggiore. La droga proveniva probabilmente dalla Spagna ma non è ancora chiaro chi si occupava di gestire il trasporto tra la Spagna e il Nord Italia.
I due imputati hanno trovato in extremis un accordo con la Magistratura e sono stati condannati a pene che vanno dai 14 mesi ai 3 anni, dedotto il carcere già scontato. Per il periodo rimanente è stata decisa una sospensione della pena.
Alla sbarra per oltre 200 kg di marijuana e hashish
Il Quotidiano 11.01.2024, 19:00